CEMENTIFICIO GIACINTO GUFFANTI [IT]

Exploration #194 (testo italiano a fondo pagina). The cement plant was founded in 1886 by Giacinto Guffanti in Albino and expanded three years later. It was the cement plant that supplied the cement for the construction of Milan’s Central Station. With the crisis that occurred during the war, the company entrusted the sale of its products to the Agenzia Generale di Vendita dei Cementi Portland e delle Calci Idrauliche, to which eight other Lombardy companies belonged (including Italiana Cementi), which dissolved in 1919 due to the continuing difficulties of the market. Giacinto Guffanti then accepted the capital participation of Italcementi, the only one able to overcome the crisis, which became the sole owner of the complex in 1921.
The plants were renovated in the 1940s. About 250 workers worked at the cement plant, which mainly produced Portland cement. Its particular location did not allow for expansion and, due to various economic crises, production was stopped in 1976. However, the factory remained active for a few grinding operations until 2005, after which it closed down. The whole complex was demolished in 2019. The photos are from two visits: 2014 and 2018.

Esplorazione #194. La cementeria viene fondata nel 1886 da Giacinto Guffanti e ampliata tre anni dopo. Fu la cementeria che fornì il cemento per la costruzione della Stazione centrale di Milano. Con la crisi sopravvenuta durante la guerra, la Società affida la vendita dei suoi prodotti alla Agenzia Generale di Vendita dei Cementi Portland e delle Calci Idrauliche, di cui facevano parte altre otto ditte lombarde (fra cui l’Italiana Cementi), che si scioglie nel 1919 a causa delle perduranti difficoltà del mercato. In seguito La Giacinto Guffanti accetta la partecipazione del capitale della Italcementi, unica in grado di superare la crisi, che diventa unica proprietaria del complesso nel 1921.
Gli impianti furono rinnovati negli anni 40. Circa 250 lavoratori prestavano il loro servizio alla cementeria che produceva principalmente cemento Portland. La sua particolare ubicazione non permise tuttavia una sua espansione e, complice varie crisi economiche, la produzione venne fermata nel 1976. La fabbrica rimase tuttavia attiva per alcune operazioni di frantumazione del materiale fino al 2005, dopo di che chiuse definitivamente. Tutto complesso è stata demolito nel 2019. Le foto risalgono a due visite: 2014 e 2018.