[BG] THE HILLOCK OF FRATERNITY

Bulgaria (testo italiano a fondo pagina). The Hillock of fraternity monument symbolizes a Thracian hillock. It reminds of a stone wreath from above.
A 90m long sculpture composition inside the monument is dedicated to the Liberation of Bulgaria from Ottoman rule, the The Unification of Bulgaria, the Bulgarian partisan movement and the victory of socialism in 1944. Bones of partisans from Plovdiv region were placed inside the memorial complex, once it was finished. It was inaugurated on 9th September 1974 by the party leader Todor Zhivkov in honor of the 30th anniversary of the socialist revolution in Bulgaria. There were plans to connect the Hillock of fraternity memorial to the Soviet army monument in the town, through a spacious boulevard which would then be used to perform festive rituals. While during communism the monument was a focal point for organized visits of school gropus and tourists, after 1989 it stirred public debates about its preservation. In the 1990’s it was is covered with graffiti and partially ruined, which led town authorities to bar its entrance in order to preserve it. The eternal flame in the middle of the hall went out and was never be lighted.
Source: archidaily.com / Witnesses Of Stone. (Nikolai Vukov, Luca Ponchiroli. Editore: Ponchiroli)

Bulgaria. Il monumento “Hillock of fraternity” simboleggia una collinetta tracia. Ricorda una corona di pietra dall’alto.
Una composizione scultorea lunga 90 metri all’interno del monumento è dedicata alla liberazione della Bulgaria dal dominio ottomano, l’unificazione della Bulgaria, il movimento partigiano bulgaro e la vittoria del socialismo nel 1944. Le ossa dei partigiani della regione di Plovdiv furono collocate all’interno del complesso commemorativo, una volta terminato. Fu inaugurato il 9 settembre 1974 dal leader del partito Todor Zhivkov in onore del 30° anniversario della rivoluzione socialista in Bulgaria. C’erano progetti per collegare il memoriale al monumento dell’esercito sovietico nella città, attraverso un ampio viale che sarebbe stato poi utilizzato per eseguire rituali di festa. Mentre durante il comunismo il monumento era un punto focale per le visite organizzate di scolaresche e turisti, dopo il 1989 ha suscitato dibattiti pubblici sulla sua conservazione. Negli anni 1990 è stato coperto di graffiti e parzialmente rovinato, il che ha portato le autorità cittadine a sbarrarne l’ingresso per preservarlo. La fiamma eterna al centro della sala si è spenta e non è mai stata accesa.
Fonte: archidaily.com / Witnesses Of Stone. (Nikolai Vukov, Luca Ponchiroli. Editore: Ponchiroli)